Basta Carta da Parati: Un Appello da Emanuela Orler

Perché ancora la carta da parati nel 2025?!
Ho visto migliaia di case nella mia carriera di gallerista d'arte e, ancora oggi, nel 2025, continuo a domandarmi: perché la carta da parati? Perché, in un'epoca in cui possiamo circondarci di bellezza autentica, c’è ancora chi sceglie di rivestire le pareti con pattern ripetitivi e impersonali? Ancora peggio, sfogliando riviste di interior design vedo “esperti” che la propongono come se fosse la soluzione definitiva per rendere un ambiente sofisticato. Eppure, dopo anni di esperienza e di fiducia da parte di tanti clienti, so che nulla può sostituire la presenza di un'opera d'arte originale.
Un'Artefatta Illusione di Stile
Quando entro in una casa con carta da parati, la sensazione è sempre la stessa: finzione. Una patina decorativa che tenta di dare carattere, ma finisce per risultare una maschera priva di profondità. I motivi stampati si ripetono senza anima, senza storia. Non c’è il tocco dell’uomo, non c’è il segno dell’artista. Ogni ambiente che ho avuto l’onore di arricchire con un’opera d’arte autentica ha invece acquisito una personalità unica, qualcosa che il tempo non ha sbiadito, ma valorizzato.
Un'Arredamento che Non Invecchia Bene
Nel corso degli anni ho ricevuto telefonate da clienti che mi hanno ringraziato per averli guidati nella scelta di un quadro, di una scultura, di un'opera che non solo ha dato vita alla loro casa, ma che nel tempo è cresciuta di valore, sia emotivo che economico. Al contrario, quanti mi hanno mai detto che la loro carta da parati ha migliorato la casa con gli anni? Nessuno. Anzi, spesso, dopo qualche stagione, quei disegni diventano soffocanti, datati, fastidiosi.
Un Limite alla Luce e alla Libertà
Le pareti di una casa devono respirare, riflettere la luce naturale, permettere agli occhi di muoversi liberamente senza essere intrappolati in motivi rigidi e soffocanti. Una carta da parati spegne la luminosità di una stanza e la imprigiona in uno schema fisso, da cui si può uscire solo con lunghi e costosi lavori di rimozione. Un dipinto, invece, può essere spostato, cambiato di posizione, accostato ad altri pezzi per creare nuove armonie. È un elemento vivo, che evolve con chi lo sceglie.
Un Investimento, Non uno Spreco
La carta da parati è una spesa a fondo perduto. Una volta incollata, ha già perso valore. Al contrario, un’opera d’arte è un investimento: si può amare ogni giorno e, nel tempo, può acquistare un valore ancora maggiore. Ecco perché da decenni consiglio ai miei clienti di scegliere con attenzione, affidandosi a chi conosce il mercato dell’arte e sa indicare opere destinate a rivalutarsi.
La Vera Alternativa? L’Arte Autentica
Se davvero desiderate dare un’anima alla vostra casa, lasciate perdere la carta da parati e scegliete un'opera d’arte. Un dipinto originale, selezionato con cura, non solo dona carattere all’ambiente, ma crea un legame con chi lo vive. Un quadro non è solo un elemento decorativo, ma un racconto, una presenza, una scelta di valore.
Nel corso della mia carriera ho avuto la fortuna di aiutare molte persone a trasformare le loro case con opere uniche, e ancora oggi continuo a farlo con la stessa passione. Se state pensando di dare personalità ai vostri spazi, non cedete alle mode effimere della carta da parati. Investite in qualcosa che resterà, che vi accompagnerà e che, col tempo, continuerà a sorprendervi.
Per chi desidera una consulenza esperta e una selezione di opere straordinarie, vi invito a visitare la Galleria Orler di Orbetello. Qui troverete non solo arte, ma consigli autentici e soluzioni destinate a lasciare un segno nel tempo.