Un esempio emblematico è la serie di opere realizzate con penne a sfera, dove l'uso meticoloso della biro crea superfici vibranti, dense di segni che trasformano la scrittura in pura immagine. Questi lavori, spesso monocromatici in blu, nero, rosso o verde, evidenziano il valore del tempo e della ripetizione, elementi chiave nella pratica di Boetti.
Un altro aspetto distintivo del suo linguaggio visivo è la delega del processo creativo. Le celebri "Mappe", ad esempio, sono realizzate da ricamatrici afghane, in un perfetto equilibrio tra il controllo dell'artista e la partecipazione di altre mani. Qui, Boetti non si limita a creare l’opera, ma ne stabilisce le regole e lascia che il tempo e il contesto influenzino il risultato finale. Questo metodo riflette il suo interesse per il caso e la necessità, principi che definiscono molte delle sue opere.
Nei "Tutto", Boetti raccoglie immagini eterogenee, icone della cultura popolare, oggetti e sagome che si sovrappongono in un mosaico apparentemente caotico, ma in realtà regolato da una logica sottile. Questa tecnica si ricollega al suo approccio filosofico alla realtà: un universo in cui ogni elemento ha il suo posto, ma la sua organizzazione non è mai del tutto prevedibile.
Anche le opere postali rientrano nella sua ricerca artistica: Boetti gioca con le permutazioni dei francobolli, creando strutture geometriche che sfruttano il sistema postale come un meccanismo creativo autonomo. In questi lavori emerge il suo desiderio di esplorare le regole che governano la società e i sistemi di comunicazione, ribaltandoli con una visione poetica e concettuale.
Un altro tratto distintivo è il suo approccio alla scrittura. Le opere con lettere e parole ricamate rivelano il suo amore per l'enigmistica e per i codici visivi, stimolando lo spettatore a decifrare significati nascosti. Spesso i messaggi appaiono come rebus o frasi apparentemente casuali, che in realtà celano profonde riflessioni sul tempo, sulla conoscenza e sulla natura umana.
L’eredità artistica di Alighiero Boetti è ancora oggi estremamente influente. Le sue opere, esposte nei più importanti musei del mondo, continuano a stimolare il dibattito artistico e culturale. La Galleria Orler offre un punto di riferimento fondamentale per scoprire e approfondire il percorso di questo grande artista, custodendo alcune delle sue opere in modo riservato e mettendo a disposizione dei collezionisti e degli appassionati un accesso privilegiato al suo universo creativo.
Emanuela Orler